ED E’ SUBITO SERA
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
Salvatore Quasimodo
Parafrasi:
Ognuno è fermo e immobile, solo,
nell'illusione di essere il centro del mondo,
illuminato, ma anche ferito da un raggio di sole:
e all'improvviso sopraggiunge la sera (la morte).
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
Salvatore Quasimodo
Parafrasi:
Ognuno è fermo e immobile, solo,
nell'illusione di essere il centro del mondo,
illuminato, ma anche ferito da un raggio di sole:
e all'improvviso sopraggiunge la sera (la morte).
La lirica è divisa in tre momenti, uno per verso, che insieme riassumono, in modo intenso e significativo, l'amara concezione che il poeta ha della vita. Ogni uomo, infatti, è tragicamente solo nel mondo e il raggio di sole, che simboleggia la vita intesa come fonte di gioia, ma anche di pena per la sua precarietà, presto si spegne nella sera della morte che sopraggiunge improvvisa.
1 Ognuno... terra: in questo verso il poeta afferma l'immutabilità della
condizione dell'uomo che, nonostante viva e operi tra gli
altri, non riesce mai a comunicare veramente con nessuno.
"Ognuno" si riferisce a una condizione universale che va
oltre le singole esperienze individuali.
"Sul cuor della terra" indica che l'uomo, stoltamente
convinto di essere il centro ("cuor") della terra, in
realtà rimane sostanzialmente estraneo al vibrare della
vita del mondo.
2 trafitto... sole: "trafitto" ha una funzione bivalente: la luce del sole
prima illumina (dunque è benefica) l'uomo, poi lo ferisce
(dunque è dolorosa) con la sua fugacità.
La vita, simboleggiata dal "sole", da possibilità di
felicità diventa motivo di amarezza e di sofferenza.
Infine, l'aggettivo numerale "un" sta a indicare quanto
fragile sia l'uomo. Infatti basta una piccola contrarietà
("un raggio") per abbatterlo.
3 ed è... sera: con la stessa rapidità con cui la giornata trapassa nella sera
sopraggiunge fatalmente la morte. La sera, infatti, diviene il
simbolo della morte.
la folgorazione poetica di Quasimodo, viene una volta nella vita e solo ai grandi poeti, poche parole per esprimere concetti immensi, descritti da altri con montagne di inutili parole.
RispondiEliminaComplimenti come sempre per la scelta e bellissimo il tuo blog.
ciao