mercoledì 30 novembre 2011

NOI E LA PERCEZIONE DEL TEMPO – M. KUNDERA – BRANO SUBLIME

NOI… E LA PERCEZIONE
DELLO SCORRERE DEL TEMPO
Questo brano,
che mi affascina molto per le intrinseche valenze poetiche,
ci porta ad una bella ed originale… riflessione
sulla nostra percezione dello scorrere del tempo…
Però se ci pensiamo bene…
ci accorgiamo che la riflessione è del tutto naturale…
Ma leggiamolo…




DA L’IMMORTALITA’
di Milan Kundera
“…. La signora avra’ avuto sessanta, sessantacinque anni, era sola, immersa nell’acqua fino alla vita, lo sguardo rivolto in su verso il giovane maestro di nuoto in tuta che le stava insegnando a nuotare.
Finita la lezione la donna si allontanava in costume da bagno facendo il giro della piscina.
Superò il maestro e quando si trovò a quattro cinque passi di distanza, girò la testa verso di lui, sorrise e lo salutò con la mano.
E in quel momento mi si strinse il cuore!
Quel sorriso e quel gesto appartenevano a una donna di vent’anni!
La sua mano si era sollevata con una leggerezza incantevole.
Era come se avesse lanciato in aria una palla colorata per giocare col suo amante.
Quel sorriso e quel gesto avevano fascino ed eleganza, mentre il volto e il corpo di fascino non ne avevano più.
Era il fascino di un gesto annegato nel non fascino del corpo.
Ma la donna, anche se doveva sapere di non essere più bella, in quel momento l’aveva dimenticato.
Con una certa parte del nostro essere viviamo tutti fuori del tempo.
Forse è solo in momenti eccezionali che ci rendiamo conto dei nostri anni, mentre per la maggior parte del tempo siamo dei senza-età.
In ogni caso nell’attimo in cui si girò, sorrise e salutò con la mano il giovane maestro di nuoto, lei ignorava la propria età.
In quel gesto una qualche essenza del suo fascino, indipendente dal tempo, si rivelò per un istante e mi abbagliò.
Ero stranamente commosso…”

lunedì 28 novembre 2011

Madre e figlio - Bellissimo racconto di saggezza


Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne si presentò in cucina con un foglietto in mano. Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo di carta alla mamma, che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto:
Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 EURO.
Per aver ordinato la mia cameretta: 1,50 EURO.
Per essere andato a comprare il latte: 0,50 EURO.
Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 EURO.
Per aver preso due volte “ottimo” a scuola: 2 EURO.
Per aver portato fuori l’ immondizia tutte le sere: 1 EURO.
Totale: 9 EURO
La mamma fissò il figlio negli occhi, teneramente.
La sua mente si affollò di ricordi.
Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse:
Per averti portato in grembo per 9 mesi: 0 EURO.
Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 EURO.
Per tutte le volte che ti ho cullato quando eri triste: 0 EURO.
Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 EURO.
Per tutto quello che ti ho insegnato, giorno dopo giorno: 0 EURO.
Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene e i panini che ti ho preparato: 0 EURO.
Per la vita che ti dò ogni giorno: 0 EURO.
Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio.
Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto, due LACRIMONI fecero capolino nei suoi occhi.

Girò il foglio e sul suo conto scrisse: “PAGATO”.

Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci.

Quando nei rapporti personali e familiari si cominciano a fare i conti, è tutto finito.

L’amore, o è gratuito o non è amore.

Molonogo sulla VITA dal film Big Kahuna

Uno dei monologhi più belli che io abbia mai sentito. Penso che almeno una volta nella vita tutti dovrebbero ascoltarlo e mettere in pratica queste parole

PER UN PO' DI RELAX.. .ESILARANTI DEFINIZIONI

 
 
 
 
DEFINIZIONI ESILARANTI
 
 
 
L’IMPICCATO
 
Il marito si stava impiccando,
ma, per fortuna, giunse la moglie.
“Taglia la corda”, riuscì a farfugliare lui.
E lei, ubbidiente…
fuggì.
 
 
 
 
CATTOLICESIMO
Era cattolica osservante.
Faceva coppia con uno.
E amava il prossimo
 
 
 
 
 
 
 
 
 
BONTA'
 
Se qualcuno ti fa un torto,
mettici una pietra sopra.
…tombale.



CAPO

Non ho mai nascosto il capo sotto la sabbia.
Il mio boss non amava le sabbiature.
 
 
 
 
CRETINO

Chi giudica tutti gli altri uguali a lui,
si vede circondato da cretini.
 
 
 
 
 
 
 
 
DELICATEZZA

La Politica è la delicatissima ricerca del giusto equilibrio
fra l’ingannare troppo e l’ingannare troppo poco.
 
 
 
 
FONDAZIONE

Quando la fondarono, i Romani
la chiamarono “Torino”,
perché “Juventus” proprio non gli andava giù.
 
 
 
 
GIUDICE

L’Italia ha oltre cinquanta milioni di giudici.
… Qualcuno esercita.
 
 
 
 
GRANDEZZA

In ognuno di noi,
c’è qualcosa di grande.
Nei fortunati…
il  sedere.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
HOTEL

I governanti non possono capire i pensionati.
Loro non vanno mai in pensione.
Vanno sempre in hotel….
(e che Hotel)
 
 
 
 
ITALIA

In Italia non è tutto cattivo.
Esistono i buoni pasto, i buoni fruttiferi,
i buoni del tesoro, e… i buoni a nulla.
 
 
 
 
LINGUE
 
“Vuoi conoscere una lingua straniera?”
“Dipende dalla proprietaria.”
 
 
 
 
 
TANGENTE
 
La tangente è nata nel Sud Italia.
A Pizzo Calabro.
    


Padre ho peccato – Sì lo so
 
 
 
 
NASCITA

Cretini si nasce.
Ma ci si può anche specializzare.
 
 
 
 
RETRIBUZIONE

All’inferno pagano male.
Sento sempre parlare di poveri diavoli.
 
 
 
 
VERGINITA'

Bisogna proteggere la foresta tropicale.
è l’ultima vergine rimasta.
 
 
 
ZERO

Lo scaldino da letto a costo zero,
va collegato alla presa per … i  fondelli.