martedì 13 settembre 2011
Fobia-mania, paure senza confini
Telefoni, specchi, ginocchia, buone notizie… la paura può trasformare le cose più innocue e comuni negli incubi peggiori. Ma qual è il meccanismo che fa scattare la molla del terrore? Davvero esiste una fobia per tutto (e per tutti)? Dove nascono, e come si curano questi disturbi?
Paura della gnocca
Immaginate di incrociare per strada una ragazza stupenda: tacchi a spillo, curve al posto giusto, labbra carnose… insomma, uno schianto. Se però invece che voltarvi a guardarla, iniziate a tremare e a sudare freddo, mentre un senso di nausea e oppressione vi attanaglia, allora probabilmente soffrite di caligynefobia, un terrore smisurato per le belle donne. Magari "condito" con un tocco di philematofobia, una fifa matta dei baci. Se invece a spaventarvi sono solo i baci di vostra suocera, forse siete affetti da penterafobia (un’avversione ingiustificata per la madre di vostra moglie).
Il termometro delle paure e delle fobie: sintomi e caratteristiche
Elenco senza fine
E l’elenco delle fobie più insolite potrebbe continuare all’infinito, c’è chi non sopporta la vista delle ginocchia - neanche delle proprie - (genufobia), chi trema, e non solo di freddo, quando nevica (quionofobia) e chi ha talmente paura delle ombre da ridursi a vivere nel buio più assoluto. Altri temono gli angoli di case e palazzi (gonofobia), vanno in panico davanti a un minestrone di verdure (lachanofobia) o alla sola vista di un pc (i ciberfobici, che difficilmente leggeranno queste righe). Disturbi un po’ insoliti, certo, ma seri e invalidanti, che possono colpire un po’ tutti, indistintamente.
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credo di potere dire con una dose di sicurezza di non avere la fobia della gnocca, ne la fobia delle belle donne. Non ho bisogno di cure per questa patologia. Le altre sono particolarmente strane, paure delle ginocchia? mah... la mente umana a volte è un mistero.
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