Questa festa, diffusa in tutto il mondo, ha un'origine antichissima…
ma è stata codificata in tempi molto più recenti.
ma è stata codificata in tempi molto più recenti.
Già gli antichi Greci dedicavano alle loro genitrici un giorno dell’anno,
festeggiando la dea Rea, madre degli dei, da loro molto amata.
festeggiando la dea Rea, madre degli dei, da loro molto amata.
Feste in onore della nascita e della maternità
venivano poi celebrate anche tra gli antichi Romani,
che salutavano l’arrivo di maggio e della primavera
con un’intera settimana di feste dedicate alle rose e alle donne…
anche per festeggiare la rinascita della natura…
venivano poi celebrate anche tra gli antichi Romani,
che salutavano l’arrivo di maggio e della primavera
con un’intera settimana di feste dedicate alle rose e alle donne…
anche per festeggiare la rinascita della natura…
Come i romani, anche gli antichi Umbri, a maggio,
ricordavano la dea dei fiori
e regalavano rose alle loro amate.
ricordavano la dea dei fiori
e regalavano rose alle loro amate.
Una ‘Festa della mamma’,
veniva celebrata anche nell’Inghilterra del 1600.
Nel XVII secolo infatti, in Gran Bretagna,
la quarta domenica della Quaresima,
veniva celebrato il ‘Mothering Sunday’,
il giorno in cui chi lavorava lontano da casa
veniva celebrato il ‘Mothering Sunday’,
il giorno in cui chi lavorava lontano da casa
poteva tornare dai genitori e onorare la propria madre,
offrendole il dolce ‘Mothering cake’.
Tondo Pitti – Michelangelo
La festa originariamente tutta pagana,
con il diffondersi del cristianesimo,
venne acquisita anche dalla Chiesa,
divenendo il giorno in cui si celebrava la “Madre della Chiesa:
forza spirituale della vita e protezione dal male”,
ma anche la propria madre terrena.
con il diffondersi del cristianesimo,
venne acquisita anche dalla Chiesa,
divenendo il giorno in cui si celebrava la “Madre della Chiesa:
forza spirituale della vita e protezione dal male”,
ma anche la propria madre terrena.
Ma la vera “madre”… della FESTA DELLA MAMMA….
ovvero la creatrice… dell’evento
che viene festeggiato in tutto il mondo,
fu una donna americana.
fu una donna americana.
La scelta della della 2° domenica di maggio era avvenuta
in un primo momento per festeggiare la pace…
ma poi Ana Jarvis, nel 1907,
per ricordare l’anniversario della morte di sua madre,
persuase la sua parrocchia a Grafton, nel West Virginia,
a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio.
in un primo momento per festeggiare la pace…
ma poi Ana Jarvis, nel 1907,
per ricordare l’anniversario della morte di sua madre,
persuase la sua parrocchia a Grafton, nel West Virginia,
a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio.
Mary Cassat
L’anno successivo tutti gli abitanti di Philadelphia
si misero a scrivere a ministri ed a grandi personaggi dell'epoca
per proporre quel giorno come festa nazionale,
e già dal 1911 l’usanza incominciò a diffondersi
in quasi tutti gli Stati americani.
si misero a scrivere a ministri ed a grandi personaggi dell'epoca
per proporre quel giorno come festa nazionale,
e già dal 1911 l’usanza incominciò a diffondersi
in quasi tutti gli Stati americani.
Sul finire del 1914, il Presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson
ufficializzò la festa come festività nazionale,
da tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.
ufficializzò la festa come festività nazionale,
da tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.
Pian piano questa festa laica ed amatissima si è diffusa
in buona parte del mondo…
In questo giorno le mamme di quasi tutto il mondo ricevono doni e fiori
dai loro figli, a testimonianza del loro affetto e della loro riconoscenza.
dai loro figli, a testimonianza del loro affetto e della loro riconoscenza.
Ma, in questo lieto giorno,
in cui le mamme sono circondate da amore, affetto e piccole attenzioni
si dovrebbe anche riflettere sulla figura ed il ruolo
della “mamma” nella nostra società…
che ahimé, esaltata a parole…, viene invece
con leggi e comportamenti in realtà sfruttata e maltrattata.
in cui le mamme sono circondate da amore, affetto e piccole attenzioni
si dovrebbe anche riflettere sulla figura ed il ruolo
della “mamma” nella nostra società…
che ahimé, esaltata a parole…, viene invece
con leggi e comportamenti in realtà sfruttata e maltrattata.
la mamma è sempre la mamma, un saluto alla tua e alla mia
RispondiEliminaciao