venerdì 4 novembre 2011

L'attimo fuggente - Scena finale




Emozionante e significativa scena finale del premiato e straordinario film

Walt Whitman scrisse la poesia "O capitano, mio Capitano" dopo l'assassinio di Abraham Lincoln. Riferimenti metaforici a questo tema vengono ripetuti nel corso di tutta la poesia.
La nave ("ship") di cui si parla vuole rappresentare gli Stati Uniti d'America, mentre il viaggio tremendo ("fearful trip") richiama le difficoltà della guerra di secessione americana. Il capitano del titolo ("Captain") è Lincoln stesso.

«Cogli l'attimo, cogli la rosa quand'è il momento perché, strano a dirsi, ognuno di noi in questa stanza un giorno smetterà di respirare, diventerà freddo e morirà.» Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino: noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana; e la razza umana è piena di passione. La poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, sono queste le cose che ci tengono in vita.
(John Keating, Dal film L’Attimo fuggente).


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