giovedì 8 dicembre 2011

Quando morì John Lennon...

E’ stato il fondatore del gruppo musicale più famoso del mondo, degli “scarafaggi” più amati, i Beatles, ma anche un uomo profondamente impegnato per la pace e per una diversa giustizia economica e sociale. Ha scritto canzoni che hanno cambiato la storia della musica e che i giovanissimi di oggi conoscono e canticchiano.

John Winston Lennon era nato nel 1940 a Liverpool, ed è stato ucciso la sera dell’8 dicembre a New York da un suo ex fan, Mark David Chapman. All’epoca aveva 25 anni. Dopo aver sparato, non fuggì. Al momento dell’arresto, gli venne trovata addosso una copia della sua “guida spirituale”: Il giovane Holden di Salinger. Alla polizia dichiarò di aver agito in preda a due forze incontrollabili. Una gli diceva di farsi fare l’autografo e di andar via. L’altra lo spronava a uccidere il suo idolo: “Do it, do it, do it…”. Perché Lennon avrebbe tradito le sue aspettative inneggiando alla pace ed all’eguaglianza economica, lui che era un uomo milionario.

Ma la storia di John Lennon inizia con la mamma che lo affida alle cure della zia Mimì, che vedendo John trascorrere gran parte del suo tempo a strimpellare la chitarra: “con quella non ti guadagnarai mai da vivere!”. La prima apparizione in pubblico dei “Quarry Men”, il primo complesso fondato da Lennon, avviene il 9 Giugno 1957.
Poi i Silver Beatles e nel 1960 nascuono I Beatles con l’ingresso di Paul Mc Cartney nel gruppo e l’inizio della leggenda.

Il suo testamento spirituale è racchiuso nella canzone Imagine, una delle più famose al mondo, scritta dopo lo scioglimento dei Beatles nel 1970.




JOHN... FOREVER

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