domenica 17 giugno 2012

La puntura di un’ape catturata in un clic

Ci hanno provato in tanti, professionisti e fotografi amatoriali. Alla fine lo scatto è riuscito a Kathy Keatley Garvey del Dipartimento di entomologia dell’università di Davis in California. È uno scatto unico, forse il primo di questo genere: mostra l'istante esatto in cui un'ape operaia punge il braccio di una persona.
A qualcuno sarà capitato di essere punti da un'ape e gli sfortunati avranno certo provato sulla loro pelle quell'esperienza fastidiosa e spesso dolorosa. Nel corso della sua vita, Kathy Keatley Garvey ha scattato oltre un milione di foto di api, l’ultima è quella più importante, la foto che le è valsa il primo premio del concorso dell’Association for Communication Excellence, un'organizzazione internazionale che comprende comunicatori, educatori e tecnici informatici. Garvey, a dire il vero, ha le api nel sangue, scrive il Sacramento Bee. Già, perchè il papà e il nonno allevano api per l’impollinazione dei loro frutteti. «Le api fanno parte della mia famiglia dal 1850», dice Garvey.
La rarissima fotografia, intitolata per l’appunto The Sting (la puntura) è stata scattata quasi per caso. La donna di Vacaville, stava passeggiando (munita di fotocamera) con un amico quando è riuscita a catturare l'istante della puntura. La parte più interessante mostra però l'ape operaia col pungiglione estroflesso mentre perde parte del suo tessuto addominale. Dopo la puntura, l’insetto di solito muore nel giro di 15-30 minuti. Il giornale californiano sottolinea che di questa incredibile sequenza esistevano finora solo delle illustrazioni nei libri di testo.

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