sabato 5 novembre 2011

L'amore ritrovato - Carlo Mazzacurati

Liberamente ispirato al romanzo di Carlo Cassola "Una relazione" (1969), "L'amore ritrovato" narra del legame che, nel corso del tempo, percorre come un filo rosso le vite di Giovanni e Maria. Avevano avuto una storia, in gioventù quando si reincontrano (siamo sul litorale toscano, nel 1936), lui lavora in banca, è sposato, ha un bimbo; lei fa la manicure, è sola da molto, s'è fatta una fama immeritata di ragazza facile. La passione torna subito a divampare, ma un fraintendimento li separa ancora. Tre mesi più tardi Giovanni, richiamato alle armi per un corso di quaranta giorni a Livorno, ritrova Maria e tutto torna come prima: assieme, trascorrono giornate stupende. Ma la ragazza comprende che le spetterebbe, per il futuro, solo il ruolo di amante; va via, stavolta definitivamente. Nove anni dopo, alla fine della guerra, i due si vedono di nuovo... Rispetto alla pagina scritta, Mazzacurati addolcisce e smorza i toni, rendendo i protagonisti più belli e gentili, dando ai sentimenti maggior risalto; ne risulta un film a tratti struggente, più spesso manierato, che ha i propri punti di forza in un'azzeccata ricostruzione d'epoca e nella suggestiva fotografia di Luca Bigazzi. Stefano Accorsi non riesce a dare al suo Giovanni spessore e risonanze; Maya Sansa, per contro, rende assai bene l'ossimoro di fragilità e forza che Maria incarna

1 commento:

  1. ricordo di avere visto il film al festival del cinema di Venezia. Il film era discreto, ma la compagnia era ottima!

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